DIARIO URBANO/ ritratti

DIARIO URBANO/ RITRATTI Terni 2022 – 2023

Fotografie di Fabrizio Borelli

a cura di Maria Italia Zacheo

Mostra promossa da CoopSociale ACTL e sostenuta dalla Fondazione CARIT. Un happening a puntate, un percorso visivo, un’esposizione che racconta la città-civitas, Terni, nei volti e nelle parole delle persone.

Nasce così la mostra DIARIO URBANO/ RITRATTI Terni 2022 – 2023 presentata al Museo Diocesano di Terni – sale espositive al piano terra – dal 28 ottobre al 3 dicembre 2023. Promossa da CoopSociale ACTL, l’esposizione è il risultato di un progetto finanziato dalla Fondazione CARIT.

La città è rappresentata in più di cento ritratti, realizzati dal fotografo Fabrizio Borelli, nella mostra curata da Maria Italia Zacheo.

«… Le città sono un insieme di tante cose:

di memoria, di desideri, di segni di un linguaggio;

le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri

di storia dell’economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi …»

Italo Calvino, “Le Città Invisibili” (edizione 2005 / Presentazione)

«Il fermo-immagine recupera pensiero, preparazione, osservazione, tempo. L’attimo fuggente, rivelatore, è immortalato nello scatto. La fotografia d’autore è documento storico e opera d’arte. La postura, il gesto, lo sguardo restituiscono più dell’involucro del corpo. Il processo della rappresentazione unisce l’atto al risultato; lega autore e modello; fonde esteriorità e interiorità. È seduzione e richiamo.

I volti esprimono, le voci raccontano. Nei desideri, nella memoria, nella vita di chi la abita è la città, Terni. Annotazioni d’identità, nomi propri di persona indicano presenza, rappresentanza, individualità nella comunità. Immagini figurano situazioni uniche, accennano a storie. Gli sguardi espongono i soggetti; organizzano relazioni e dialoghi sulla carta impressa, con la complicità dell’autore, nella disponibilità e nel coinvolgimento dell’osservatore.

Attori nello spazio urbano, i cittadini lo sostanziano; ne collaudano le opere, misurandone il successo nella qualità di vita generata, a breve e lungo termine.»

Maria Italia Zacheo – Architetta e storica dell’arte – Curatrice del catalogo e della mostra

«Riconoscendo il volto dell’altro, prendo possesso del mondo. Ascolto, dialogo, accoglienza, comunicazione, libertà, responsabilità: tutto questo nasce da quel saper “guardare” il volto dell’altro e, certamente, è qui che dobbiamo ritrovare le ragioni di quella “eticità” comune, che sembra stiamo lasciando andare alla deriva. Per credere che Terni sia un insieme di comunità che affronteranno, inevitabilmente, un futuro che interpella tutti, bisogna rendere di nuovo cosciente e volontario il nostro sguardo. Solo “vedendo” il volto dell’altro, ci impossessiamo del mistero della vita. Su questa via l’opera fotografica di Fabrizio Borelli.»

Filippo Di Giacomo – Antropologo, giornalista

«Sono le anime che fanno il carattere della città, sedimentato negli anni e nei secoli. Terni, una città aperta, dallo sguardo orgoglioso solcato dalle strade e dal fiume, sempre aperta, accogliente come i nostri concittadini. In ciò trova senso e sedimento il lavoro della nostra Cooperativa Sociale ACTL che non sarebbe tale senza questa comunità.»

Dott. Sandro Corsi – Presidente CoopSociale ACTL

«La Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni dal 1992 svolge un ruolo molto importante nel territorio, valorizzandone, promuovendone e tutelandone il vasto patrimonio artistico, culturale, scientifico e umanistico. Nel perseguire scopi di utilità sociale, attraverso un costante e ricco lavoro sussidiario rispetto a quello svolto dalla Pubblica Amministrazione, la Fondazione ha a cuore l’efficientamento delle attività riguardanti il welfare di comunità. In quest’ottica il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha accolto e sostenuto con entusiasmo i progetti “Tutta mia la Città” e “Diario urbano” (2022 – 2023). Il libro fotografico realizzato e la mostra che qui si presenta, dando volto e voce ai soggetti coinvolti, non rappresentano solo una documentazione progettuale, rappresentano uno “spazio” in cui le storie personali sono protagoniste di una realtà nella quale ciò che può essere considerato come un limite diventa importante risorsa per l’intera collettività»

Prof. Luigi Carlini – Presidente Fondazione CARIT

«Pagina dopo pagina la nostra città. La città che parla, che si rappresenta. Dialogano protagonisti e osservatori, testimoni tutti del valore primario e fondante della comunità, in omaggio al modello della civitas romana, inclusiva e sempre mobile, dinamica e crescente, confluenza di genti tra loro diverse e insieme unite dallo stesso fine. Attività aggreganti come ATELIER NARRANTI, laboratori condivisi ex tempore in TUTTA MIA LA CITTA’, e prodotti editoriali di rilievo, come il volume DIARIO URBANO Ritratti Terni 2022-2023, aprono a nuovi orizzonti, sono preziose premesse per l’avvio di progetti futuri»

Avv. Riccardo Corridore – Vicesindaco di Terni

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