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La buona voglia
Voglia mi prende d’una buona ragazza
Docile, che non faccia tante storie,
Di bianche cosce e di poppe tranquille.Quando soffia la stufa e nel camino
Fa lume rosso il fuoco e fuori è sera
Sulla neve dei boschi e dei paesi
E piano piano filano i torrentiIo guarderei le braccia tonde e i gomiti
Svincolando le sottovesti e oh bella
Con qualche riso la treccia che cade!Di me contenta, io contento di lei,
Mi direbbe con una voce saggia:
«Stai un po’ buono» – e anche vorrei
Che parlasse senese o perugino.Molte cose mi dimenticherei
Se avessi con me quella buona ragazza spogliata
Con le due braccia lisce sul cuscino
Un poco addormentata e un poco sveglia.Franco Fortini
Foglio di via e altri versi – Einaudi