Tracks & Chips

Tracks & Chips

di Umberto Caruso / 12 marzo 2008 / Sezione: Contributi / 0 Commenti

Nell’osservare le opere una ad una non si può fare a meno di partire da una riflessione: tutto comincia dall’essere corpo che diventa, con l’esperienza della vita e con la ragione, senso artistico.
A questo punto si innesca il coinvolgimento di chi guarda, nella ricerca delle proprie emozioni a confronto con le visioni cromatiche che l’autore ha impresso sulla vera e moderna interpretazione della corporeità, partendo dalle ossa che rappresentano il primo sostegno del corpo umano, e proseguendo verso la dimensione intima dell’uomo che è fatto di cuore polmoni e visceri.
Nel mondo della tecnologia applicata alla Buona Medicina, utilissima a prolungare e a migliorare la qualità del più grande bene della persona che è la vita, la conoscenza e la rappresentazione dell’uomo partono dal suo interno per poi arrivare all’elaborato della ragione, le emozioni suscitate dall’autore provengono dal linguaggio dei nostri tempi.
La vita quindi e’ sempre al centro. Intorno si manifestano e si realizzano stati d’animo, passioni, preoccupazioni, gioia, interrogativi che fanno parte della natura umana che viene trasmessa dall’arte a chi osserva, l’arte che, dalla primitiva curiosità, interpreta, assimila, introietta.

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