Microcosmos
“153 pezzi per pianoforte di difficoltà progressiva, divisi in sei libri, uno strumento basilare nella didattica pianistica.” I Mikrokosmos, per me che non sono musicista, non sono stati una traccia per l’educazione musicale, sono stati l’opportunità per una riflessione estetica, una chiave di osservazione e poi di restituzione delle cose osservate.
Una idea traslata del vedere le cose.
Pianissimo, per non svegliarti
guardando tanti fiori
nati sul balcone
non certo per merito mio
giardiniere è stato il vento.
Mi spellano dettagliatamente
la bellezza incide
con lo stesso nobile coltello
degli assenti.
Ricordo il turbine
della tua risata
alla mia confessione
che i fiori mi spaventano.
Chandra Livia Candiani
Metafisica
È stato, dunque è passato.
In una sequenza sempre irreversibile,
poiché tale è la regola di questa partita persa.
Conclusione banale, inutile scriverne,
se non per il fatto incontestabile,
un fatto per i secoli dei secoli,
per l’intero cosmo, qual è e sarà,
che qualcosa è stato davvero,
finché non è passato,
persino il fatto
che oggi hai mangiato gnocchi con i ciccioli.
Wistava Szymborska
Soneto XXVII
lisa, terrestre, mínima, redonda, transparente,
tienes líneas de luna, caminos de manzana,
desnuda eres delgada como el trigo desnudo.
Desnuda eres azul como la noche en Cuba,
tienes enredaderas y estrellas en el pelo,
desnuda eres enorme y amarilla
como el verano en una iglesia de oro.
Desnuda eres pequeña como una de tus uñas,
curva, sutil, rosada hasta que nace el día
y te metes en el subterráneo del mundo
como en un largo túnel de trajes y trabajos:
tu claridad se apaga, se viste, se deshoja
y otra vez vuelve a ser una mano desnuda.
Pablo Neruda
Behind every corner
Under every rock
What does love exactly mean? Why do we need it?
Undying questions
Love links two souls
Is a selfless desire
Big dreamer
Deep inside
Wonderful feeling
I want to be needed,
I want to feel real
I want to be loved
Warmly, Natal’ya