Elementi (semiseri) di neurofisiologia del cervello umano
di Fabrizio Borelli
Il cervello umano è plastico, mutevole. Le connessioni neuronali sono modificabili, anche con l’avanzare dell’età.
Le cellule del cervello, nuove o vecchie che siano, sono in grado di rimodellare i circuiti nervosi. Sempre.
Il cervello assimila, analizza, memorizza.
Ogni parte del cervello ha un suo compito, comanda certe cose, per esempio i movimenti involontari, il battito cardiaco, la respirazione, i riflessi, la rabbia, l’ odio, la paura, l’aggressività, le ossessioni, tutti i desideri compresi quelli sessuali e di fuga, l’arrivo e la partenza delle informazioni, il linguaggio, la memoria, l’attenzione, la capacità di riconoscere le immagini, gli oggetti, quasi sempre le persone.
Si potrebbe disegnare una vera e propria mappa cerebrale, la mappa dei comandi.
Il cervello è responsabile di tutti i nostri successi e di tutti i nostri disastri, perché domina tutto, anche le cose che fa finta di non dominare e pretende di lasciare al cuore o alla pancia. A suo modo il cervello può essere definito un grande manipolatore.
Moshe Ferldenkrais, nel suo saggio: Le basi del metodo per la consapevolezza dei processi psicomotori, scriveva: – L’avere un solo modo di agire vuol dire che possiamo scegliere soltanto tra agire o non agire – poi scriveva anche altre cose, ma sarebbe lungo.
Pur dovendo agire o non agire senza alternativa, oggi c’è una novità: noi possiamo agire in modo logico o in modo illogico, emotivo e questo non dipende dall’organo che guida le nostre azioni, il cervello, la pancia, il cuore, il fegato o altro, ma dipende solo dalla natura del cervello del quale siamo dotati, un cervello logico o un cervello emotivo. Due generi di cervello che casualmente ci vengono consegnati alla nascita, uno dei due naturalmente, e non c’è niente da fare, ti devi tenere quello che hai.
Per spiegare questa nuova teoria ho creato la sequenza della nascita dei due cervelli, il cervello emotivo e quello logico.
Basterà guardare con molta attenzione per capire tutto.